30 aprile 2009

Good Design n°2
Riferimento progettuale

Secondo articolo-riferimento, interessante per coloro che si occupano di dispositivi d'emergenza a seguito di disastri naturali e non. 

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In questo caso è fondamentale notare come l'esito formale (appositamente molto banalizzato) è del tutto o quasi trascurato in favore di una fase di verifica concettuale molto articolata. 
La forza del progetto sta, infatti, nel rispondere puntualmente agli obiettivi specifici che di volta in volta vengono individuati: 
1. modularità (its response on demand from a single family’s needs to the needs of an entire region)
2. trasportabilità (28 units per truck load)
3. facilità di montaggio (A small team of 4 people can easily move and assemble a single Exo shelter unit in well under two minutes with no tools or machinery needed)
4. autosufficienza e messa a sistema con strutture esistenti ("softh deployments" - "hard deployments")
5. configurabilità (Exo shelter units can be interlocked together to form larger living spaces)
6. economicità (Exo reaction unit = 5.000 dollars-unit / Katrina cottage = 35.000 dollars-unit)

Da notare come la comunicazione sia razionalizzata attraverso l'uso di una checklist e di semplici ma efficaci schemi funzionali e comparativi, quasi a sottolineare l'essenzialità dello stesso progetto.

Conclusione: la vostra idea risponde in maniera convincente a tutte le problematiche che vi siete proposti di risolvere?

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